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Mauro Vergano - Asti (AT)
  mauro vergano chinati

Mauro Vergano, astigiano, chimico ed enologo di formazione, spronato dallo zio Cocchi (uno dei fratelli della celebre marca di Barolo Chinato), nel 1978 si mise alla prova con erbe, zucchero ed alcol. Per vent’anni, produsse una damigiana di vino chinato a Natale, destinato solo ad amici e parenti. Dal 2003, la “Ditta Vergano” ha invece strutturato la sua produzione e iniziato la vendita al pubblico: “Non siamo un’azienda vinicola che vuole aggiungere ai suoi prodotti un vino chinato perché è di moda”, spiega Mauro.
La stella polare dell’azienda resta la cosiddetta “concia a palato”, cioè l’arte di individuare e comprendere con l’assaggio il dosaggio e l’assemblaggio ideali per ogni singola miscela. E poi, l’utilizzo di materie prime di elevata caratura: non solo erbe e spezie pregiate, ma anche vini di alta qualità, base insostituibile per un prodotto eccellente.

È così che nascono ad esempio il Lulì e l’Americano.
Il primo è un vino chinato a base di moscato d’Asti addizionato di china e altre essenze. Riprende l’intuizione che fu già di Carpano per il suo vermuth datato 1786. 
L’Americano, invece, è un aperitivo costruito su una base di ottimo Grignolino d’Asti, aggiunto naturalmente di assenzio e altre sostanze aromatiche naturali. L’effetto è quello di un classico bitter, ma con la raffinatezza che solo un grande prodotto artigianale può vantare. 


Lulì – vino bianco chinato

Vitigno: Moscato bianco 
Vino base: Moscato d’Asti di Canelli, prodotto con uve da agricoltura biologica
Potatura e resa media per pianta: Guyot – 60 quintali/ettaro.
Suolo e sottosuolo: Roccia calcarea.
Vinificazione del vino base: Uve non diraspate. Pressatura. Fermentazione con lieviti indigeni in vasca. Imbottigliamento. Assenza totale di SO2 aggiunta.
Ingredienti principali: China, scorze di agrumi, cannella, coriandolo.
Tempo di preparazione dell’estratto: Circa un mese. Poi aggiunta a estratto preesistente con metodo tipo “solera”.
Tempo di preparazione del vino chinato: Miscelazione di 10 giorni circa. Affinamento in bottiglia per 1 mese circa.
Zuccheri totali: 20% circa del volume (zucchero bianco di canna).
Tenore alcolico: 16%

Americano – vermuth tipo “bitter”

Vitigno: Grignolino. 
Vino base: Grignolino d’Asti di Scurzolengo, prodotto con uve da agricoltura biologica.
Potatura e resa media per pianta: Guyot –
Suolo e sottosuolo: Roccia calcarea.
Vinificazione: Diraspatura. Macerazione sulle bucce fino a totale svolgimento degli zuccheri in alcol. Prima due, poi un rimontaggio al giorno. Malolattica. Stabilizzazione per freddo invernale o portando la botte refrigerata a 0 °C. No lieviti o enzimi. Nessuna filtrazione. Anidride solforosa aggiunta. 
Ingredienti principali: Assenzio, scorze di arancio amaro, chinotto.
Tempo di preparazione dell’estratto: Circa un mese. Poi aggiunta a estratto preesistente con metodo tipo “solera”.
Tempo di preparazione del vino chinato: Miscelazione per 10 giorni circa. Affinamento in bottiglia per 1 mese circa.
Zuccheri totali: 20% circa del volume (zucchero bianco di canna).
Tenore alcolico: 16%

Altri vini:

Chinato (da uve Nebbiolo)
Vermuth bianco 
Elisir di china
 

 
     
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