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Domaine Charvin – Orange (Châteauneuf-du-Pape)
  Domaine Charvin, grandi Châteauneuf-du-Pape importati da Stefano Sarfati

Châteauneuf-du-Pape è indiscutibilmente tra i più grandi terroir del Rodano e di Francia. È qui, e precisamente nel lieu-dit Maucoil, nel territorio del comune di Orange a nord dell’appellation, che nacque il Domaine Charvin nell’ormai lontano 1851, all’epoca della Seconda Repubblica, per mano di Guillaume Charavin (la modifica del cognome famigliare fu una banale svista amministrativa di inizio Novecento). 
Oggi l’azienda di 33 ettari vitati è guidata da Laurent Charvin, che nel prendere le redini della tenuta a inizio anni Novanta decise di imboccare la strada dell’agricoltura biologica (certificazione Écocert), azzerando la chimica in vigna. 

Questa scelta radicale trova in cantina il suo ideale compendio, con una vinificazione libera da additivi enologici: niente lieviti selezionati, niente enzimi, solfiti gestiti con parsimonia. L’azienda rimane fedele all’idea di macerazioni di grappoli interi, non diraspati, una soluzione sempre più cruciale, nella Châteauneuf del XXI secolo, per preservare la freschezza espressiva dei vini. Nascono così vini di classe cristallina, purezza espressiva e grande slancio gustativo, espressione impeccabile del terroir. 

[foto CC Philipp Hertzog, CC BY-SA 3.0]

Châteauneuf-du-Pape rouge (aop)

Vitigni: Grenache 80%, Syrah 7%, Mourvèdre 5%, Vaccarese 4%, Counoise 4% 
Vigneto: lieu-dit Cabrières nord, comune di Orange, Rodano meridionale – 11 ettari – Altitudine 50-80 mslm – Esposizione prev. nord – Età media delle viti 60 anni
Potatura: alberello
Densità d’impianto: 2.500-4.000 ceppi/ettaro
Suolo e sottosuolo: Argilloso-sabbioso con ciottoli (galets
Vinificazione: Pigiatura di grappoli interi. Fermentazione spontanea (lieviti indigeni). Macerazione (17-25 gg.) con rimontaggi quotidiani. Controllo della temperatura (se necessario). Affinamento 100% in cemento per 21 mesi (annata 2019). Né filtrazione né chiarifica. Riposo 5 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.  
Solfiti: 20 mg/l liberi; totali 60 mg/l (annata 2019) 
Quantità media prodotta: 25.000-40.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Borgognona con marchio Châteauneuf, tappo in sughero naturale 49x24 mm Trescases

Côtes-du-Rhône rouge (aop)

Vitigni: Grenache 81%, Syrah e Mourvèdre 15%, Carignan 4% 
Vigneto: lieu-dit Maucoil, comune di Orange, Rodano meridionale – 20 ettari ca. – Altitudine 50-80 mslm – Esposizione prev. nord/nord-ovest – Età media delle viti 40 anni
Potatura: alberello e cordon de Royat 
Densità d’impianto: 2.500-4.000 ceppi/ettaro
Suolo e sottosuolo: Argilloso-sabbioso 
Vinificazione: Pigiatura di grappoli interi. Fermentazione spontanea (lieviti indigeni). Macerazione (17-25 gg.) con rimontaggi quotidiani. Controllo della temperatura (se necessario). Affinamento 100% in cemento per 21 mesi (annata 2019). Né filtrazione né chiarifica. Riposo 5 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.  
Solfiti: Quantità media prodotta: 40.000-70.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Borgognona, tappo in sughero naturale 49x24 mm Trescases

Vin de Pays de la Principauté d’Orange rouge (igp)

Vitigni: Merlot 90%, Artaban 10%
Vigneto: lieu-dit Campredon, comune di Orange, Rodano meridionale – Altitudine 50-80 mslm – Esposizione prev. nord/nord-ovest – Viti piantate nel 1955, 1973 e 1999 
Potatura: cordon de Royat 
Densità d’impianto: 4.000 ceppi/ettaro
Suolo e sottosuolo: Argilloso-limoso, con sabbie 
Vinificazione: Pigiatura di grappoli interi. Fermentazione spontanea (lieviti indigeni). Macerazione (17-25 gg.) con rimontaggi quotidiani. Controllo della temperatura (se necessario). Affinamento 100% in cemento per 21 mesi (annata 2019). Né filtrazione né chiarifica. Riposo 5 mesi in bottiglia prima della commercializzazione.  
Solfiti: Quantità media prodotta: 8.000-12.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Borgognona, tappo in sughero naturale 49x24 mm Trescases

 
     
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