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Champagne Charles Dufour – Landreville (Champagne)
  Charles Dufour, Champagne a Landreville (Côte des Bar)

Charles Dufour inizia a lavorare nell'azienda di famiglia (Robert Dufour) a metà degli anni Duemila. Ben presto, il ragionevole approccio tradizionalista del domaine famigliare non gli basta più, e si orienta in modo netto verso l'agricoltura biologica, a iniziare dalla dismissione dei diserbanti. In vigna, dunque, solo rame, zolfo, tisane e preparazioni di tipo biodinamico. La certificazione bio (Écocert) arriva con la vendemmia 2010, proprio quella con cui Charles lancia la propria linea produttiva, sotto il duplice marchio "Champagne Charles Dufour" e "Champagne Bulles de Comptoir" (quest'ultimo già utilizzato nelle annate precedenti a titolo sperimentale). Cinque dei 15 ettari aziendali, in affitto, destinati dunque esclusivamente alla produzione di champagne compiutamente ecologici, sia in vigna, sia in cantina. È così che, da più di tre anni, questo giovane vignaiolo dalle idee molto chiare ricerca attraverso la sua azienda agricola "Les Vins du 7" la più nitida espressione di un terroir orignale e sottovalutato, quello del comprensorio kimmerigiano di Bar-sur-Seine, nell'Aube. Le vigne si trovano sul territorio dei comuni di Landreville, Essoyes e Celles-sur-Ource. 

Logicamente, l'elaborazione degli champagne di Charles Dufour segue lo stesso desiderio di purezza espressiva e di integrità nella vinificazione. Nessun arricchimento dei mosti, fermentazioni alcoliche con soli lieviti indigeni, nessuna filtrazione né chiarifica delle basi spumante. L'affinamento è eseguito in legno e sulle fecce fini, in uno spirito di rispetto per il vino, e con il desiderio di agevolarne il respiro. L'anidride solforosa, inoltre, è bandita dalla fase di sboccatura, dopo la quale non avviene alcun dosaggio con liqueur d'expédition. Il risultato, sono vini di grande carattere, grinta e tensione gustativa.

Champagne Extra-brut "Bulles de Comptoir" #3

Vitigni: Pinot noir 55%, chardonnay 35%, pinot blanc 10%.
Vigneti: Landreville, Essoyes e Celles-sur-Ource, Côte de Bar-sur-Seine, Aube – età media delle viti 25 anni.
Potatura: Guyot semplice, chablis e cordon de Royat. 
Densità d’impianto: 8.300 piante/ettaro. 
Suolo e sottosuolo: Argilloso-calcareo del giurassico superiore (kimmeridgiano). 
Vinificazione: Pressatura. Nessun arricchimento dei mosti. Fermentazione con lieviti indigeni. Affinamento in pièce borgognone, botte grande (foudre) e vasca. Nessuna chiarifica né filtrazione. Nessuna aggiunta di solfiti alla sboccatura. Zuccheri residui: <5 g/l. 
Solfiti: Totali: 20 mg/l; liberi: <10 mg/l. 
Quantità media prodotta: 10.000 bottiglie. 
Tipo di bottiglia e chiusura: Sciampagnotta, tappo a fungo.

 
     
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