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Un territorio di certo non valorizzato come dovrebbe e potrebbe, la Romagna del vino. L'azienda di Claudio e Guido Leoni, sulle colline di Roncofreddo (Forlì-Cesena), nella valle del fiume Rubicone, riesce senza mezzi termini in questa piccola-grande sfida, e produce vini pienamente convincenti, come di rado se ne trovano in queste contrade. L'avventura attuale inizia nel 2013, raccogliendo il testimone di una viticoltura che però già da quattro decenni e tre generazioni si prendeva cura in modo naturale e non invasivo di 2 ettari di vigna. Nel 2017, poi, l'avvio ufficiale della conversione biologica. Nei filari niente sostanze chimiche di sintesi ma i vitigni della tradizione: Sangiovese e Bianchello, oltre ad Albana e Barbera.
La vinificazione si svolge con il medesimo rispetto della materia prima: vendemmia interamente manuale, fermentazione spontanea con lieviti indigeni, senza controllo delle temperature, nessuna chiarifica né filtrazione, utilizzo dell'anidride solforosa in dosi omeopatiche. Ne derivano vini genuini, schietti, diretti, sinceri, di beva semplice e immediata godibilità: le qualità che ci si aspetta di trovare da queste parti, ma che sono invece così rare...
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Altri vini:
"Leoni bianco" (vino bianco – bianchello)
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