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Tenuta De Sterlich – Mosciano Sant'Angelo (TE)
  Tenuta De Sterlich: l'autenticità dei vini d'Abruzzo, distribuiti da Stefano Sarfati

Un lunghissimo filo conduttore che si dipana a partire dal 1798. È questo il legame tra passato, presente e futuro che caratterizza la Tenuta De Sterlich. 
L’azienda affonda infatti le sue radici nell’acquisizione, a fine Settecento, di ampi possedimenti dei duchi Acquaviva da parte del marchese Rinaldo De Sterlich, di origine austriaca. Oltre due secoli dopo, quelle stesse terre del Teramano passano di mano da un’antica famiglia locale a Roberto Fracassa e Alessandro Massacesi, che nel 2017 decidono di prolungare la tradizione vitivinicola abruzzese in chiave di profondo rispetto dell’ambiente, del suolo, del sottosuolo, delle risorse idriche. La scelta ricade dunque logicamente sull’agricoltura biologica (certificata), sposando anche le pratiche della biodinamica. È con questo metodo che vengono coltivati i 19 ettari di vigna, i cui primi impianti sono datati 1970. 

Per proseguire in cantina la stessa logica poco invasiva, l’azienda si affida alle fermentazioni spontanee condotte dai lieviti indigeni, a decantazioni a freddo, senza filtrazioni, a un affinamento sulle fecce fini, facendo un uso moderato dei solfiti. I vini che ne derivano coniugano splendidamente l’espressione del terroir, la schiettezza della veracità, l’identità varietale delle cultivar (a iniziare da quelle autoctone) e la nettezza di una sapiente esecuzione. 

Montepulciano d’Abruzzo (doc)

Vitigni: Montepulciano 100%
Vigneto: Colline di Teramo, comune di Mosciano Sant’Angelo – 10 ettari – Altit. media 200 mslm – Esposiz. sud-est – Viti di 52 anni
Potatura e rese media: Pergola abruzzese – 65 qt/ha
Densità di impianto: 1.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: medio impasto argilloso, con argille blu alla profondità di 1 metro
Vinificazione: Vendemmia manuale. Diraspatura. Pigiatura e fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Macerazione con lente follature. Travaso. Affinamento sulle fecce fini. Imbottigliamento nell’autunno dell’anno seguente. 
Solfiti: 50 mg/l totali
Quantità media prodotta: 10.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese antica con tappo monopezzo in sughero naturale 

Cerasuolo d’Abruzzo (doc)

Vitigni: Montepulciano 100%
Vigneto: Colline di Teramo, comune di Mosciano Sant’Angelo – 10 ettari – Altit. media 200 mslm – Esposiz. sud-est – Viti di 52 anni
Potatura e rese media: Pergola abruzzese – 65 qt/ha
Densità di impianto: 1.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: medio impasto argilloso, con argille blu alla profondità di 1 metro
Vinificazione: Vendemmia manuale. Diraspatura. Pressatura soffice con torchio tradizionale. Decantazione 24 ore. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Travaso. Affinamento sulle fecce fini. Imbottigliamento a primavera. 
Solfiti: 50 mg/l totali
Quantità media prodotta: 4.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese antica con tappo monopezzo in sughero naturale 

Trebbiano d’Abruzzo (doc)

Vitigni: Trebbiano 100%
Vigneto: Colline di Teramo, comune di Mosciano Sant’Angelo – 1 ettaro – Altit. media 150 mslm – Esposiz. sud-est – Viti di 52 anni
Potatura e rese media: Pergola abruzzese – 65 qt/ha
Densità di impianto: 1.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: medio impasto argilloso, con argille blu alla profondità di 1 metro
Vinificazione: Vendemmia manuale. Diraspatura. Pressatura soffice con torchio tradizionale. Decantazione 24 ore. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Travaso. Affinamento sulle fecce fini. Imbottigliamento a primavera. 
Solfiti: 50 mg/l totali
Quantità media prodotta: 3.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese antica con tappo monopezzo in sughero naturale 

Colli Aprutini Pecorino (igt)

Vitigni: Pecorino 100%
Vigneto: Colline di Teramo, comune di Mosciano Sant’Angelo – 0,8 ettari – Altit. 122-157 mslm – Esposiz. sud-est – Viti di 18 anni
Potatura e rese media: Guyot – 65 qt/ha
Densità di impianto: 4.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: medio impasto argilloso, con argille blu alla profondità di 1 metro
Vinificazione: Vendemmia manuale. Diraspatura. Pressatura soffice con torchio tradizionale. Decantazione 24 ore. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Travaso. Affinamento sulle fecce fini. Imbottigliamento a primavera. 
Solfiti: 50 mg/l totali
Quantità media prodotta: 4.000 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese antica con tappo monopezzo in sughero naturale 

Colli Aprutini “Fosso delle Fonti” Chardonnay – Sauvignon blanc (igt)

Vitigni: Chardonnay 60%, Sauvignon blanc 40%
Vigneto: Colline di Teramo, comune di Mosciano Sant’Angelo – Altit. 150 mslm – Esposiz. sud-est – Viti di 52 e 18 anni
Potatura e rese media: Pergola abruzzese (Chardonnay del 1971) e Guyot (Chardonnay e Sauvignon del 2005) – 45 qt/ha
Densità di impianto: 1.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: medio impasto argilloso, con argille blu alla profondità di 1 metro
Vinificazione: Diraspatura. Pressatura soffice con torchio tradizionale. Decantazione 24 ore. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni in cemento. Travaso. Affinamento sulle fecce fini. Imbottigliamento a primavera. 
Solfiti: 50 mg/l totali
Quantità media prodotta: 700 bottiglie
Tipo di bottiglia e chiusura: Borgognotta con tappo monopezzo in sughero naturale 

 
     
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