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Le Vieux Joseph – Ilaria Bavastro – Aosta
  Le Vieux Joseph – Ilaria Bavastro – Aosta. Vini distribuiti da Stefano Sarfati

La riva sinistra della Dora Baltea, con i suoi scoscesi terrazzamenti di piccoli frammenti di vigna, è uno spazio viticolo dalla perfetta esposizione, con una geologia glaciale-alluvionale. Aosta, Quart, Nus, Saint-Christophe: in questi comuni, tra 650 e 750 metri di altitudine, Ilaria Bavastro coltiva praticamente da sola, con caparbietà e ostinazione, numerosi fazzoletti di vigna ad alberello non meccanizzabili in alcun modo, per un totale di circa due ettari. È un'impresa iniziata nel 2009, partendo da soli 3.000 mq di vigneto. Un duro lavoro fatto tutto a mano, preservando vitigni autoctoni e ceppi vecchissimi, alcuni dei quali centenari, spesso disposti in modo del tutto promiscuo. La vendemmia è dunque una litania di passaggi. Per i trattamenti fitosanitari solo rame e zolfo, per una viticoltura organica (non certificata). 

La definizione "viticoltura eroica" non è abusata; il lavoro di vinificazione è il logico proseguimento di un tale slancio. Fermentazioni spontanee, affinamenti lunghi (in legno piccolo o in acciaio) per evitare chiarifiche e filtrazioni. L'uso dei solfiti è assai contenuto. I vini di Ilaria – franchi, diretti, senza fronzoli – restituiscono l'integrità della loro origine rispettata. 

Vallée d'Aoste rouge "Mariadzo" (dop)

Vitigni: Cornalin, Vien de Nus, Pinot noir. 
Vigneto: Chétoz, Quart, Aosta – circa 1 ettaro totale – Esposizione sud – Altitudine 650-750 mslm
Potatura e resa media per pianta: Potatura guyot, alberello, cordone speronato. Resa media per pianta: 0,5-0,8 kg
Densità d’impianto: 12.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: Misto; depositi glaciali e alluvionali. 
Vinificazione: Vendemmia manuale. Fermentazione spontanea. Macerazione 30 gg. con follature. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione. Affinamento 24 mesi in acciaio.  
Solfiti: nc
Quantità media prodotta: 3.000 bottiglie 
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese. Tappo in sughero. 

Vino rosso "Clos de Cartesan"

Vitigni: Petit rouge, Cornalin, Fumin, Nebbiolo, Barbera, Ciliegiolo
Vigneti: Moriondo e Daudry a Chétoz, Quart – Circa 0,28 ettari totali – Esposizione sud – Altitudine 650 mslm – Viti centenarie (a Moriondo impianti del 1906 a piede franco) 
Potatura e resa media per pianta: Potatura ad alberello. Resa media per pianta: 0,5 kg
Densità d’impianto: 26.000 e 12.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: Misto; depositi glaciali e alluvionali. 
Vinificazione: Vendemmia manuale. Fermentazione spontanea. Macerazione 30 gg. con follature. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione. Affinamento 24 mesi in acciaio e in barrique (20%).  
Solfiti: nc
Quantità media prodotta: > 1.000 bottiglie 
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese. Tappo in sughero

Vallée d'Aoste Pinot gris "Le Petit Prince" (dop)

Vitigni: Pinot grigio 
Vigneto: Germano a Chétoz, Quart – Circa 0,2 ettari totali – Esposizione sud – Altitudine 650 mslm – Impianto del 2007
Potatura e resa media per pianta: Potatura guyot, alberello, cordone speronato. Resa media per pianta: 0,5 kg
Densità d’impianto: 12.000 piante/ettaro
Suolo e sottosuolo: Misto; depositi glaciali e alluvionali. 
Vinificazione: Vendemmia manuale. Pressatura diretta con torchio. Fermentazione spontanea a 17 °C. Nessuna filtrazione. Affinamento in acciaio 11-12 mesi sulle fecce fini. 
Solfiti: nc
Quantità media prodotta: > 1.000 bottiglie 
Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese. Tappo in sughero.

 
     
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