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Nell’oceano di vigne del Bordolese, l’Entre-Deux-Mers non è certo il settore più blasonato. Nella maggior parte dei casi è un territorio relegato alle produzioni di massa destinate alle cantine sociali e/o alla grande distribuzione organizzata. Ma anche qui la sensibilità di singole, forti personalità umane, unita a bei terroir argilloso-calcarei, può fare la differenza. È successo con Thierry Bos, che nel 1989, a fronte della precoce scomparsa dei suoi genitori, ha deciso di abbandonare la sua attività farmaceutica per continuare la loro opera al domaine di famiglia, fondato nel 1874 e rilevato dal nonno nel 1935. Una formazione “lampo” in agronomia, poi il confronto immediato sul campo, spalleggiato da colleghi e parenti. Presto i 6 ettari iniziali diventano 9 e l’impostazione è subito di impronta biologica (certificazione Ecocert). In vigna, Merlot (4 ha), Cabernet franc (2,5 ha), Sémillon (destinato ai bianchi sia secchi sia passiti), ma anche i vitigni cosiddetti minori: Malbec, Petit Verdot e Carmenère. Il suolo è parzialmente inerbito e parzialmente sarchiato.
Il pragmatismo cartesiano di Thierry si riflette nella gestione precisa e accurata della vinificazione, con diraspatura, fermentazioni spontanee o talora affidate a lieviti biologici di tipo neutro, affinamento in vasca e una leggera filtrazione tangenziale. Molto contenuti i tassi di anidride solforosa. I risultati sono esaltanti: vini golosi e nitidi, di forti espressività e personalità. Di che rimettere in discussione le gerarchie bordolesi!
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Bordeaux rouge “Fruit d’Automne” (aoc)
Vitigni: Merlot 90%, Cabernet franc 10% Vigneto: Bordeaux, Entre-Deux-Mers, comuni di Gironde-sur-Dropt e Saint-Laurent-du-Bois – 5,5 ettari – esposizione est/ovest – Età media delle viti: 35 anni Potatura e resa media: Guyot; 50 hl/ha Densità d’impianto: 5.000 piante/ettaro Suolo e sottosuolo: Limoso-argilloso con sottosuolo argilloso e roccioso con presenza di ferro Vinificazione: Cernita. Pigiadiraspatura. Macerazione 15 gg. Fermentazione spontanea o con lieviti biologici neutri a 28 °C. Rimontaggi e svinature in atmosfera protetta. Affinamento in vasca 12 mesi. Filtrazione tangenziale all’imbottigliamento. Solfiti: totali 60 mg/l; liberi 20 mg/l Quantità media prodotta: 30/35.000 bottiglie l'anno Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese verde tradizionale leggera; tappo tecnico
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Bordeaux rouge “Cep d’Antan” (aoc)
Vitigni: Malbec 60%, Petit Verdot 20%, Carmenère 20% Vigneto: Bordeaux, Entre-Deux-Mers, comuni di Gironde-sur-Dropt e Saint-Laurent-du-Bois – 1 ettaro – Esposizione est/ovest – Età media delle viti: 45 anni Potatura e resa media: Guyot; 35 hl/ha Densità d’impianto: 5.000 piante/ettaro Suolo e sottosuolo: Argilloso-calcareo Vinificazione: Cernita. Pigiadiraspatura. Macerazione 15 gg. Fermentazione spontanea o con lieviti biologici neutri a 28 °C. Rimontaggi e svinature in atmosfera protetta. Affinamento in vasca 8-12 mesi. Filtrazione tangenziale all’imbottigliamento. Solfiti: totali 35 mg/l; liberi 20 mg/l Quantità media prodotta: 3.000 bottiglie l'anno Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese tradizionale “antique”; tappo tecnico
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Côtes-de-Bordeaux-Saint-Macaire blanc “Jardin d’Hiver” (aoc)
Vitigni: Sémillon blanc 100% Vigneto: Bordeaux, Entre-Deux-Mers, comuni di Gironde-sur-Dropt e Saint-Laurent-du-Bois – 0,5 ettari – Esposizione est/ovest – Età media delle viti: 70 anni Potatura e resa media: Guyot; 35 hl/ha Densità d’impianto: 5.000 piante/ettaro Suolo e sottosuolo: Argilloso-calcareo Vinificazione: Pressatura soffice. Vinificazione a bassa temperatura in vasca. Fermentazione spontanea o con lieviti biologici neutri. Affinamento sulle fecce nobili 8 mesi. Filtrazione tangenziale all’imbottigliamento. Solfiti: totali 70 mg/l; liberi 20 mg/l Quantità media prodotta: 3.000 bottiglie l'anno Tipo di bottiglia e chiusura: Bordolese tradizionale “antique”; tappo tecnico
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